Consulente del credito: chi è, come può aiutarmi, come sceglierlo

Ho pensato e ripensato all’impostazione che avrei voluto dare a questo articolo che riguarda questo lavoro fantastico, il Consulente del credito.
E’ partito tutto dal commento di un lettore che qualche giorno scrive: “Penso che molti clienti non sanno neanche che servizio ci potete offrire. 
Tanti si fermano solo al costo”.
Osservazione legittima.

Allora, pensando alle cose da poter scrivere, ai mille argomenti da trattare, alla fine ho deciso semplicemente di RACCONTARTELO.
Proverò a raccontarti questa fantastica professione che ha accompagnato gli ultimi 25 anni della mia vita. E vi posso assicurare che lo farà 
ancora per tanti anni. 

In tutti questi anni il mio obiettivo è sempre stato uno: aiutare famiglie ed imprese a gestire al meglio la loro "salute finanziaria". Ed in tema di mutui casa, il mio obiettivo è stato esclusivamente quello di aiutare le persone ad indebitarsi con la testa per far sì che l'acquisto della casa rappresentasse la realizzazione di un sogno e non l'inizio di un incubo.

La domanda che mi ha posto il lettore qualche giorno fa, è la stessa domanda che mi sono fatto anch’io nel lontano 2001.
All’epoca diciamo che era un po’ diverso…

In Italia ci sono più di 8.500 mediatori creditizi.
Scegliere non è facile. Quindi proverò a facilitarti il compito.

Chi è il Consulente del credito

E’ un professionista regolarmente iscritto in un apposito albo tenuto presso l’OAM (Organismo degli Agenti e Mediatori) che è l’Organismo competente in via esclusiva ed autonoma per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi. Diffidate dei mediatori di piazza e verificate che chi avete di fronte sia effettivamente autorizzato ad esercitare.


Di cosa si occupa un Consulente del credito

Mette in relazione il cliente (che ad es ha necessità di sottoscrivere un mutuo) con i vari interlocutori bancari.

E’ un professionista indipendente nel senso che non dipende da nessuna banca e quindi opera nell’interesse del cliente. 


Su questo aspetto permettimi una considerazione personale. Operare nell’interesse del cliente non deve significare assecondare qualsiasi

richiesta e quindi di conseguenza agire in modo scorretto nei confronti della banca. Tante volte un NO oppure un NON ADESSO è da considerare

una risposta positiva. Ti evita di schiantarti contro un muro facendoti molto male.


Pensa per un attimo a questa situazione. Immagina di dover scalare una montagna..

Sei inesperto, quindi se non vuoi correre rischi, devi affidarti ad una guida che possa accompagnarti. 

Immagino che di questa persona non ti interesserà sapere se ha letto la Guida del Club alpino italiano “Montagna da vivere, montagna da conoscere”, ma sarà per te importantissimo sapere se:

  • è esperto di scalate, cioè ne ha fatte tante e in posti diversi
  • ha conoscenze approfondite dell’ambiente, della meteorologia, del primo soccorso
  • sa qual è il percorso migliore da seguire per raggiungere la vetta
  • conosce perfettamente le varie tappe della scalata e i posti migliori per le soste 
  • ha l’attrezzatura giusta per arrivare in cima
  • ha la preparazione tecnica, atletica, mentale per arrivare alla meta
  • sa come gestire gli imprevisti
  • è consapevole che deve accompagnare anche te fino alla cima e quindi non può abbandonarti durante il percorso


Non so tu, ma io verificherei queste cose.


Ecco, quando si parla di mutui, è opportuno affidarti ad uno “scalatore esperto”.

Ottenere un mutuo è un po' come una scalata, a volte molto tortuosa e piena di insidie. Varie tappe da gestire, varie persone con cui parlare,

vari documenti da presentare, varie analisi da fare…


Il Consulente del credito è lo “scalatore esperto” che può accompagnarti in tutte le tappe che ti porteranno ad ottenere il mutuo perfetto per te.

Si preoccuperà di:

  • ascoltare le tue esigenze
  • raccogliere tutte le informazioni necessarie
  • verificare i requisiti
  • tracciare il tuo profilo cliente
  • studiare attentamente la soluzione
  • individuare la banca adatta a soddisfare le tue esigenze e la soluzione più adeguata al tuo profilo
  • raccogliere i documenti necessari richiesti dalle banche per l’istruttoria
  • presentare la pratica e relazionarsi con la banca per tuo conto
  • organizzare la fase finale dell’operazione
  • presenziare il giorno dell’atto davanti al Notaio
  • seguire il cliente anche dopo attraverso un’attività di monitoraggio


Ti sembra poco? Pensa per un attimo se tutte queste cose il cliente dovesse farle da solo


In che modo il Consulente del credito può essere di aiuto al cliente

Per fare tutte le attività che vi ho descritto prima, il cliente dovrebbe prendersi almeno un mese di ferie per:

  • girare tante banche. A parte gli orari (le banche ricevono dalle 8.30-13.00 e 14.30-15.30 e fuori da questi orari non vi danno retta neanche se

       avete 1.000.000 € da versare…), vi siete mai chiesti quanto tempo dovete dedicare a fare “il giro delle 7 banche?”, sottraendolo magari al vostro 

       lavoro, ai vostri figli, ai vostri hobby.. 

       Il Consulente del credito vi riceve anche in orari diversi e nella sua figura trovate rappresentate almeno 30 banche

  • valutare le varie offerte di mutuo. Esistono tante banche ed in ognuna di esse troviamo differenze su: finalità, tipologia di tasso, durata,

        modalità di rimborso, percentuale di finanziabilità (LTV), rapporto rata/reddito (RRR), spese accessorie, assicurazioni, tempistiche, modalità di   

        gestione pratica, ecc. Siete sicuri di avere le competenze per fare un’attenta valutazione?

        Il Consulente del credito racchiude tutte queste cose. Conosce esattamente le particolarità descritte prime per ogni banca

  • sapere se e quali banche hanno le offerte migliori. Voi mi direte: e che ci vuole! Esistono i simulatori online.

       Vero, ma non ci danno nessuna certezza della fattibilità dell’operazione soprattutto perché il simulatore non può farci domande e capire 

        realmente le nostre esigenze. Inoltre, c’è un aspetto da non trascurare. Le offerte sono sempre conseguenza di precise politiche del credito

        delle banche. Allora la domanda è: ma i simulatori le conoscono queste policy e soprattutto sono aggiornati su tutte le modifiche.

        Ve lo spiego con un esempio: ci potrebbero essere dei momenti durante l’anno in cui le banche magari decidono di spingere di più sui mutui 

        surroga, oppure sui mutui acquisto con LTV <50%, oppure sui mutui con una durata specifica. Vi posso garantire che queste decisioni non

        vengono mica pubblicizzate sul Sole24ore o vi vengono trasmesse via mail.

        Il Consulente del credito che si relazione costantemente con le banche le conosce a memoria, anzi con un po’ di presunzione vi dico che in   

        alcuni casi le sa in anteprima.

  • gestire la richiesta documenti da parte della banca per avviare l’istruttoria.

        Si parla non solo di documentazione personale e reddituale, ma ci sono tanti altri documenti altrettanto necessari, ad esempio tutta la   

        documentazione immobiliare. Sapete come gestire velocemente queste cose?

        Il Consulente del credito lo fa per conto del cliente perché tiene i rapporti con la banca, l’agenzia immobiliare e riduce al massimo le perdite

        inutili di tempo.

  • relazionarsi con il Notaio che dovrà curare l’atto finale e cioè quella fase  in cui si dovrà firmare l’atto di acquisto della casa e l’atto di mutuo

       con la banca. Ma per arrivare a questo giorno ci sono una serie di attività da fare che se non fatte a regola d’arte vi fanno correre il rischio di 

       trasformare quel giorno in un incubo.

       Il Consulente del Credito si preoccupa di far in modo che tutte le cose si incastrino per il verso giusto per permettervi di realizzare il vostro sogno

       nel giorno stabilito, all’ora stabilita e con la massima serenità. 


       Potrei andare avanti, ma mi fermo qui.

       Dico sempre una cosa. Quando non sto bene non mi metto a leggere e studiare i libri di medicina per cercare di trovare la cura adeguata.

       Consulto un medico specialista, gli faccio tante domande, ascolto le risposte e se mi convince e mi da soluzioni adeguate allora mi faccio   

       seguire.

       Ecco, nell’ambito creditizio è uguale..

       Non possiamo pretendere di fare da soli, cioè adottare il famoso FAI DA TE..

       Anche perché ogni cliente ha esigenze diverse, aspettative diverse, situazioni patrimoniali e finanziarie diverse e soprattutto ad ogni cliente si   

       possono associare soluzioni finali diverse, 


Errori frequenti che possiamo commettere quando decidiamo di comprare casa e fare mutuo

Alcuni errori frequenti che possiamo commettere sono i seguenti: 

  • una poco attenta (o scarsa) pianificazione e analisi dell’impatto dell’indebitamento sul bilancio familiare 
  • fare il passo nel “momento giusto” 
  • poca attenzione alla scelte della soluzione di mutuo adatta alle nostre caratteristiche ed esigenze
  • ci dimentichiamo che dobbiamo far fronte anche alle spese accessorie (tasse, notaio, agenzia, assicurazioni....)


Per quanto tu possa informarti, studiare, leggere, ricordati che la materia creditizia è molto complessa e in continua evoluzione. Quindi anche

una piccola svista, una incomprensione o semplicemente sottovalutare qualche “dettaglio” può generarti importanti criticità. 

Non penserai mica che:

a) per ottenere un #mutuo basta chiedere alla tua banca. E sei anche convinto che debba per forza dirti SI perché sei loro correntista da tanti

anni 

b) per convincere una banca basta presentargli 4 documenti, fiducioso che tanto ha l’ipoteca sulla casa e quindi è garantita

c) basta solo rispettare il famoso rapporto rata/reddito

d) basta fare delle simulazioni su internet, stampare dei preventivi per avere certezza della #delibera finale e delle condizioni del mutuo

e) ……


Mi auguro proprio di no.

Quando acquistiamo una casa, ci investiamo i nostri risparmi, ci indebitiamo per una vita intera, facciamo enormi sacrifici quotidiani molto

spesso rinunciando ad una vacanza, una pizza con gli amici o altro.


Per tutti questi motivi, ritengo che non sia una buona mossa affidarsi al “fai da te”, ai consigli dell’amico, o al primo consulente che passa.

La scelta di un mutuo non è cosa semplice. 

I mutui non sono tutti uguali, le banche non sono tutte uguali e ognuno di noi ha caratteristiche ed esigenze diverse. 

Per 'confezionare' il tuo MUTUO SU MISURA devi superare un pò di ostacoli.


Un Consulente del credito serio e professionale può essere il tuo valido alleato.


I consigli per scegliere un mediatore creditizio

  1. Verifica che sia un soggetto iscritto nell’apposito albo presso l'Organismo di controllo (OAM) https://www.organismo-am.it/elenchi
  2. E’ tuo diritto ricevere dal mediatore creditizio, prima della conclusione del contratto di mediazione creditizia: il foglio informativo del servizio di mediazione, l’avviso di trasparenza, informativa privacy, copia contratto mediazione. Diffida di chi non ti consegna nulla
  3. Verifica i costi che dovresti sopportare, oltre alle eventuali penali, se il mutuo non dovesse essere erogato dalla banca. Se sono previste penali
  4. nel contratto con il mediatore creditizio, leggi bene le clausole. Le penali non dovrebbero esistere.
  5. La mediazione va pagata solo dopo aver concluso il mutuo davanti a un notaio.
  6. Non devono essere versati anticipi al mediatore a nessun titolo
  7. È tuo diritto avere i fogli informativi relativi al mutuo offerto dalla Banca prescelta. E’, inoltre tuo diritto, conoscere il dettaglio delle spese da sostenere
  8. Il mediatore creditizio per agire per tuo conto è obbligato a farti firmare una serie di documenti in parte relativi al suo operato ed in parte

       relativi alle autorizzazioni da dare alla Banca prescelta. Diffida di chi non ti fa firmare nessun documento.


Ricorda una cosa importante:

il consulente che hai di fronte deve aiutarti a trovare la soluzione che meglio si adatta alle tue esigenze, e soprattutto deve trovarti la soluzione adeguata ai tuoi obiettivi di vita. Per fare ciò il consulente deve fare un’analisi dell’intero ciclo di vita della famiglia prestando attenzione ai vari

aspetti; indebitamento, protezione, budgeting, previdenza, investimento.


Diffida di un Consulente che:

  • in 30 minuti di chiacchierata ti dice di avere la soluzione per te 
  • ti promette risultati senza aver visionato i tuoi dati, senza aver ascoltato le tue esigenze, senza aver fatto un’approfondita analisi finanziaria,

        senza aver capito cosa realmente ti serve,…..

  • ti propone un prodotto/strumento bancario qualunque, senza aver minimamente analizzato attentamente quello che fa al caso tuo
  • ti garantisce risposte in 4 giorni
  • ti garantisce di farti ottenere i soldi non solo per l’investimento che devi fare, ma anche per cambiare l’auto, farti la vacanza, cambiare l’arredamento dell’ufficio, ……

Un Consulente costa tanto!

Voglio chiudere con una frase che ascolto spesso.

"Il Consulente costa tanto..."

La mia risposta è: "dipende".


Voglio farti una domanda.

Nel tuo bilancio familiare pesa di più il costo della parcella di un Consulente che ti aiuta a pianificare le cose con serenità, oppure il costo

generato da un consiglio sbagliato?


Il problema è che ci preoccupiamo sempre di quanto costa un bene, un servizio, ecc

Mai però, o poche volte, ci preoccupiamo di chiederci anche: “ma quanto costa non avere quel bene o non accedere a quel servizio?

Nei miei 25 anni di esperienza ho incontrato persone che hanno rinunciato ad investire X euro per affidarsi ad un Consulente ed alla fine

hanno dovuto gestire criticità che gli sono costate X+Y+Z. Sarebbe stato meglio pagare il Consulente, o no?


Se sei alle prese con il mutuo per acquistare la tua casa dei sogni e vuoi fare delle scelte consapevoli, contattami

Autore: Alfonso Paura 21 novembre 2025
Non farti acquistare, acquista con consapevolezza Il 28 novembre è un giorno segnato in rosso per milioni di persone E’ il Black Friday il momento che tradizionalmente apre lo shopping natalizio. Sia nei negozi che online, gli sconti invadono ogni vetrina, creando una sensazione di eccitazione e urgenza. Tuttavia, in mezzo a questa ondata di offerte, il rischio principale per le nostre finanze è l' acquisto impulsivo . Se da un lato gli sconti rappresentano un’opportunità reale, dall’altro possono trasformarsi in trappole psicologiche e finanziarie. La differenza? Sta nella consapevolezza.
Autore: Alfonso Paura 19 novembre 2025
Recentemente ho letto l'interessante articolo del Prof Enrico Maria Cervellati pubblicato su Wall Street Italia “Chi sa fa, chi non sa insegna”, ( https://emc3solution.it/news/chi-sa-fa-chi-non-sa-insegna/ ) in cui si affronta un dubbio fondamentale sull'educazione finanziaria : perché, nonostante se ne parli tanto, i comportamenti finanziari delle persone non cambiano? La risposta, all’apparenza semplice, merita qualche riflessione. Oggi il termine “educazione finanziaria” è abusato. Molti sono convinti di erogare #educazionefinanziaria ma in realtà propongono esclusivamente alfabetizzazione. Ci mancherebbe, non è un male, ma da sola non basta.
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Il contante rimane fondamentale! Quanto emerso tra le righe dell’ultimo bollettino della #BCE deve stimolare qualche riflessione. Io mi sono soffermato su 3 aspetti: 1) Cosa ha realmente detto la BCE 2) Quali sono le ragioni per cui il contante non dovrebbe essere eliminato 3) L’uso responsabile del contante